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LPN-Crisi governo: Braglia (Aequilibrium), in arrivo settembre nero per famiglie 

Milano, 15 lug. (LaPresse) – “Dall’insediamento del premier Draghi i Btp hanno perso 25 punti, passando da 150 a 125, con le sue dimissioni hanno perso 3 punti, da 125 a 122. Draghi è responsabile di aver messo l’Europa su una strada da cui non c’è via di scampo. Si dimette la stessa settimana in cui l’euro ha rotto la parità con il dollaro, per la prima volta dopo vent’anni”. Lo dichiara in una nota Andrea Braglia, ceo della Società di consulenza finanziaria indipendente (Sfc) Aequilibrium specializzata sugli investimenti alternative. “Dopo la pausa estiva a settembre – come ha ricordato anche il leader dei Cinque Stelle Giuseppe Conte – c’è il timore, forte, che sarà un periodo in cui le famiglie italiane dovranno scegliere se pagare le bollette della luce e del gas o fare la spesa”, osserva Braglia. 

“La politica di Draghi dei tassi di interesse, prima tenuti artificialmente bassi e poi negativi, appartiene a un’antica teoria ‘barbara’, basata sul presupposto che se si rende follemente conveniente prendere a prestito, le persone finiranno per comprare di tutto. Peccato che questo non sia avvenuto e la politica del ‘whatever it takes’ non solo non ha funzionato, ma anche creato gli attuali presupposti di un mercato obbligazionario governativo europeo in crash mode. Nonostante il fallimento della sua politica, Draghi ha proseguito, facendo accumulare la maggior parte del debito sovrano europeo, quando la BCE ha effettuato il suo primo aumento dei tassi a dicembre 2015”, conclude Braglia.

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