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Martin Armstrong spiega il “dietro le quinte” del caso Gamestop

Chi è Martin Armstrong

Martin Armstrong è stato nominato Hedge Fun Manager of the Year nel 1998 ed ha gestito diversi Hedge Funds per diverse società, inclusa Deutsche Bank: l’aspetto più notevole del suo curriculum è il fatto che ha sempre avuto il più basso draw-down di qualsiasi altro gestore di Hedge. Nell’autunno 1987, Martin Armstrong fu invitato dalla Commissione Brady a condividere le sue opinioni sul crollo del mercato del 1987, che aveva previsto con esattezza, utilizzando i suoi modelli di computer.

Nel numero di febbraio 1990 la rivista “Equity” lo ha nominato “il miglior economista d’America”.
Nel luglio 1996 è stato invitato dalla Commissione della Camera degli Stati Uniti per una testimonianza sui flussi dei capitale finanziari globali.
Il 20 maggio 1997, Armstrong ricordò al Segretario del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti Robert Rubin, che la loro politica monetaria Usa avrebbe aumentato molto la volatilità dei mercati finanziari.

Sempre nel 1997, Armstrong è stato invitato a fornire consulenza alla Banca Popolare Cinese durante la crisi valutaria asiatica. Nel 1998 ha iniziato a gestire un Hedge Fund per conto di Magnum Global Investments ed utilizzando la sua teoria (secondo cui i cicli boom-bust si verificano con regolarità ogni 8,6 anni) ha definito correttamente il collasso finanziario della Russia nel 1998 ed ha anche indicato un picco appena prima del crollo del mercato azionario giapponese Nikkei 225 nel 1989.

Un video di 6 minuti spiega come leggere il “caso Gamestop”

Martin Armstrong spiega che il caso Gamestop fa parte di un trend globale, nel quale sta avvenendo uno switch di investimenti dal settore pubblico a quello privato: gli investitori internazionali stanno progressivamente disinvestendo le loro posizioni in “asset pubblici”, come ad esempio i Bond Governativi (da lungo tempo con rendimenti negativi e sostenuto dall’intervento delle Banche Centrali), per privilegiare gli “asset privati”, ovvero equity, ma anche real estate, commodities (tra cui il Bitcoin) ed arte.

Il motivo per cui le “asset class private” continuano nel loro trend al rialzo, (nonostante periodi di crash come quello che ha caratterizzato il mercato azionario nel primo trimestre del 2020) ed in alcuni casi si trovano a quotazioni che rappresentano i rispettivi massimi storici, risiede proprio in questo “switch globale” di cui parla Armstrong.

Il “caso Gamestop”, per quanto eclatante ed unico nel suo genere, non si spiega perciò solamente con il desiderio sfrenato di trading da parte dei numerosi day-traders di Robinhodd e di altri brokers Usa, ma rappresenta uno degli innumerevoli esempi di come le asset class che vengono privilegiate sono quelle “private”.

Il grafico evidenzia che il mercato azionario Usa (nonostante sia in un trend rialzista che lo ha portato ripetutamente ai massimi storici e ci siano valutazioni di aziende, come Tesla ad esempio, che hanno raggiunti livelli stratosferici), può ancora crescere, prima di raggiungere le valutazioni massime che aveva ad esempio negli anni 1968 o 1999.

To be continued

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